Biografia dell'autore
Alberto Gianquinto nasce a Venezia Lido nel 1929. Dopo aver frequentato l’Università Ca’ Foscari, nel 1952 si laurea in Economia e Commercio. Dipinge, tuttavia, già dal 1947, sotto la guida di Luigi Cobianco, amico del padre nel cui studio si incontrano Arturo Martini e Diego Valeri, Carlo Cardazzo e Renato Guttuso.
La sua prima presenza in una mostra è del 1949, a Venezia, nell’ambito delle “Olimpiadi della Gioventù”. Seguiranno, negli anni Cinquanta, le esposizioni dell’Opera Bevilacqua La Masa, Venezia, e della Biennale d’Arte Triveneta, Padova, fino alla partecipazione, con tre opere, alla XXVIII Biennale Internazionale d’Arte di Venezia.
Comincia da questo momento un’intensa attività, ricca di mostre personali: Galleria del Cavallino, Venezia 1957, 1958; Galleria Bevilacqua La Masa, Venezia, 1958; Galleria Alibert, Roma 1958; Galleria delle Ore, Milano 1958; La Nuova Pesa, Roma 1960, 1961, 1963, 1964; Galleria d’Arte Santo Stefano, Venezia 1962; Il Traghetto, Venezia 1963, 1964; Opera Bevilacqua La Masa, Venezia 1964; Il Gabbiano, Roma 1967; Galleria Bergamini, Milano 1968, 1970; Galleria Solferino, Milano 1971; Galleria Gissi, Torino 1980; Pilotta, Parma 1982; Galleria Comunale d’Arte Moderna, Conegliano 1988; Galleria Mazzocchi, Parma 1989; Galleria Flaviostocco, Castelfranco Veneto 1995; Appiani Arte Trentadue, Milano 1996; Galleria Civica d’Arte Moderna, Valdagno 1997.
Collettive di rilievo: La Giovane pittura Italiana, Mosca 1957; 50 anni di pittura veneta, Varsavia 1958; VIII Quadriennale di Roma, 1959, Giovani Pittori Italiani, Kamakura 1961, XXXI Biennale di Venezia, 1962, Pittori italiani contemporanei, Melbourne 1963, IX Quadriennale di Roma, 1965; X Quadriennale di Roma, 1972; Biennale di Milano, 1994), premi (Premio Monza, Maggio di Bari, Bergamo, Golfo della Spezia, Rimini, San Benedetto del Tronto; San Marino, Rovigo, Francavilla a Mare, Arezzo, Fiesole, Firenze, ecc.) e riconoscimenti critici (G. Perocco, G. Mazzariol, L. Trucchi, G. Marchiori, D. Micacchi, D. Morosini, M. Venturoli, G. A. Dell’Acqua, P. Zampetti, U. Apollonio, A. Del Guercio, M. Valsecchi, C. L. Ragghianti, V. Guzzi, A. Trombadori, G. Briganti, A. Ballarin, M. De Micheli, R. Tassi, G. Giuffrè, A. C. Quintavalle, F. D’Amico, P. Vivarelli, E. Crispolti, M. Vallora, ecc.
Muore a Cortellazzo di Jesolo il 17 maggio 2003.
Dopo la sua scomparsa, gli vengono dedicate mostre antologiche al Museo Diocesano di Padova (2004), al Museo Correr di Venezia (2005), al Castel Sismondo di Rimini (2010).