Alessandro Mendini (Milano 1931) è un architetto-designer tra i più trasgressivi a livello internazionale, che ha saputo coniugare la propria ricerca sperimentale e teorica, anche attraverso la direzione di numerose riviste, da «Casabella» a «Modo» e «Domus», con la dimensione del fare. Ha sempre sostenuto che l'oggetto di serie dell'epoca industriale è alla ricerca dell'anima perduta. Il design radicale, il design banale, sue elaborazioni teoriche (ma anche pratiche con una notevole produzione di oggetti in serie), hanno dato un’impronta decisiva alle più importanti fasi del design internazionale. “Il mio modo di procedere sul progetto – ricorda in un’intervista del 1996 – è empirico e sperimentale: ho provocato occasioni e situazioni adatte a dimostrare delle tesi attraverso degli oggetti. Oggetti come esempi e testimonianze di problematiche.”