Arte, Fotografia, Disegni e Progetti di Architettura Collezione Francesco Moschini e Gabriel Vaduva A.A.M. Architettura Arte Moderna
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Biografia dell'autore -
Cesare Brandi
Laboratorio di Progettazione ‘83 - Consulto su Roma
Oratorio dei Filippini: Sala Borromini, Roma, 25 ottobre 1983
© Gabriel Vaduva / Archivio FFMAAM
Biografia dell'autore

Cesare Brandi (Siena, 8 aprile 1906 - Vignano, 19 gennaio 1988) è stato uno dei maggiori critici e storici dell'arte, fondatore della teoria del restauro, studioso di estetica, saggista, scrittore e poeta.

Ha ricoperto, accanto all'attività accademica, importanti incarichi nell'amministrazione statale delle Antichità e Belle arti. Nel 1938 ha progettato assieme a Giulio Carlo Argan l’Istituto Centrale del Restauro, che ha poi diretto fino al 1959; è stato il primo che abbia colto in tutta la sua portata teorica-metodologica la centralità ed il nuovo significato delle attività di recupero e conservazione delle opere d'arte.

Dal 1960 Brandi ha insegnato nell'Università di Palermo e poi in quella di Roma; per due volte ha vinto il premio Feltrinelli per la critica d'arte e nel 1977 ha vinto il premio Viareggio per la saggistica. Accademico dei Lincei e Accademico di S. Luca, Medaglia d'oro per i benemeriti della Cultura (1960), fondatore e collaboratore di numerose riviste specializzate, firma prestigiosa del "Corriere della Sera", ha pubblicato un grande numero di volumi.

Tra i libri di storia dell'arte, i cataloghi e le sue raccolte di scritti, ricordiamo: Rutilio Manetti (1931), La regia Pinacoteca di Siena (1933), Mostra della Pittura riminese del Trecento (1935), Giovanni di Paolo (1947), Quattrocentisti senesi (1949), Spazio italiano ambiente fiammingo (1960), Struttura e architettura (1967), La prima architettura barocca (1970), Disegno della pittura italiana (1980), Disegno dell'architettura italiana (1985).

Tra le opere di critica sull'arte contemporanea: Morandi (1942), Picasso (1947), La fine dell'avanguardia e l'arte d'oggi (1952), Braque, l'opera grafica (1962), Burri (1963), Giacomo Manzù. La porta di S. Pietro (1964), Scritti sull'arte contemporanea, 2 voll. (1976 e 1979), Afro (1977).

Tra i libri di viaggio ricordiamo: Viaggio nella Grecia antica (1954), Città del deserto (1958), Pellegrino di Puglia (1960), Verde Nilo (1963), Martina Franca (1968), A passo d'uomo (1970), Budda sorride (1973), Persia mirabile(1978), Diario cinese (1982), Umbria vera (1986), Aria di Siena (1987).

Tra le opere teoriche, oltre alla Teoria del restauro (1963), ha pubblicato: Segno e immagine (1960), Le due vie (1966), Teoria generale della critica (1974), e la serie dei "Dialoghi di Elicona": Carmine o della pittura (1945), Arcadio o della Scultura (1956), Eliante o dell'Architettura (1956), Celso o della Poesia (1957).