Storia dell'Arte e Storia dell'Architettura / Docente: Prof. Arch. Francesco Moschini, 1988-2019
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Dante Bini (Castelfranco Emilia 1932) è architetto, laureato presso l'Università di Firenze nel 1962. Inizialmente la sua attività è indirizzata alla progettazione e realizzazione su larga scala di tecnologie che spaziano dagli imballaggi industriali a metodi automatizzati di costruzione. Nel 1964 realizza la prima cupola Binishell a Crespellano vicino Bologna. Alla fine degli anni ‘60, comincia le sue collaborazioni accademiche e professionali a livello internazionale, che lo portano ad operare dagli USA all'URSS. Inizialmente si trasferisce in Australia con la famiglia dove ha l'opportunità di sperimentare le tecniche di costruzioni di piramidi, intese in senso lato, successivamente dal 1981 si stabilisce negli USA. Tra il 1988 e il 1989 inventa il "Pak-Home", un sistema di costruzione di abitazioni a basso costo e prodotto in serie e a prova di terremoto e di alluvione. Nel 1990 lavora al progetto per l'infrastruttura a costruzione semi-automatica per una città di 600.000 abitanti, alta circa 1.600 metri ("Tower City"). I primi studi per "Try 2004" risalgono al 1991 e si riferiscono a una città di un milione di abitanti. Nel 1993 è stato incaricato da una corporate giapponese (Shimizu Corporation, Tokyo) di progettare tre soluzioni completamente nuove per altrettanti nuovi stadi di calcio per i Campionati mondiali 2002. La società BiniSystems International, di cui Bini è presidente, ha al suo attivo numerosi altri brevetti di case pieghevoli ed espandibili oltre che di strutture e stazioni lunari.


Incontro con Dante Bini